INTERVISTA DI ANTONELLA IPPOLITO: "LA COMUNICAZIONE SARTORIALE AL SERVIZIO DELLE AZIENDE"
COS ALESSANDRIA (Contesto Organizzativo Sinergico), una stimolante struttura che ricomprende imprenditori e professionisti della città di Alessandria, uniti da una volontà comune. Espandere le proprie relazioni basandosi su di un maturo Marketing Referenziale, le cui fondamenta sono Amicizia, Professionalità, Stima e volontà di Condivisione. A supporto di ogni professionista, un ciclo di interviste dedicate a raccontare la propria professione e i servizi offerti.
Questa settimana abbiamo affrontato le tematiche relative alla Comunicazione.
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Giovedì 15 Dicembre 2022, alle 18.30 in diretta sul canale Facebook di COS, con Ilaria IPPOLITO, Psicologa, e Riccardo CIGNI, imprenditore e ideatore del CONTESTO ORGANIZZATIVO SINERGICO (COS), abbiamo focalizzato la nostra discussione sull’importanza di una corretta Comunicazione d’Impresa e sulla centralità di una Formazione continua di tutte le figure aziendali e professionali.
Anzitutto, la volontà di sottolineare la piacevolezza di questo format basato su di una condivisione di esperienze professionali a 360°. Ecco il primo vero valore aggiunto di questo ciclo di interviste. Presentare i singoli componenti di una “Classe COS“, definendone la personalità, i titoli conseguiti, le esperienze e la declinazione della attività professionale esercitata. Un caleidoscopio di esperienze con una base comune, la volontà di collaborare dando un contributo fattivo al tessuto imprenditoriale del proprio territorio.
A questa intervista abbiamo dato un titolo che, per il nostro studio, è divenuto un calzante claim riportato nel recente articolo apparso sul Magazine Economia della provincia di Alessandria: ” La Comunicazione Sartoriale al servizio delle aziende“. Da qui siamo partiti per delineare l’importanza di una attività di comunicazione gestita con canoni professionali ma, al tempo stesso, accessibile ad ogni tipologia di attività aziendale o professionale. Ecco il vero “cuore” della definizione proposta. Far comprendere come una consulenza in comunicazione possa essere utilizzabile da tutti, prescindendo da dimensioni aziendali e capacità di investimento. Un primo messaggio chiaro e rivolto ad ogni figura professionale e imprenditoriale. Dal piccolo esercizio, all’attività di vicinato, così come ad uno studio professionale o azienda di medie o grandi dimensioni, vi è una “strategia di comunicazione” che viene definita sugli obiettivi, i pubblici a cui ci si rivolge e i ritorni che ci si attende. Potremmo parafrasare “Ogni attività ha diritto alla sua comunicazione“, nessuno escluso. Comunicazione che deve rispettare canoni estremamente precisi, al di là del quale è certamente meglio desistere. Proprio così, prima di comunicare messaggi approssimati, improvvisati e fuorvianti è certamente meglio “non comunicare“. In gioco vi sono la nostra “reputazione” e la “credibilità professionale“, non dimentichiamolo.
Nel corso di questa piacevole e interattiva intervista, abbiamo ricordato il “valore della professionalità” che, in ogni declinazione, deve essere il riferimento certo che guida un possibile cliente nell’affidarsi ad un professionista. Ecco, allora, una definizione di professionista ormai incisa nella pietra: “Un professionista è colui che ha titoli accademici, un bagaglio esperienziale ed è iscritto ad un ordine o a una associazione professionale“. Semplice vero?
Dopo aver valutato l’importanza di una corretta comunicazione per le attività di ognuno di noi, la discussione si è concentrata sulla nostra attività di Formazione. Ambito del nostro lavoro che riesce a coinvolgerci sempre di più in risposta alle tante esigenze formative che ci vengono richieste. La nostra lunga esperienza ci consente di partire da un punto per noi centrale, l’Ascolto. Solo ascoltando le richieste formative di un professionista o di un intero team aziendale, ci è possibile comprendere quale sia l’approccio migliore per strutturare un corso dotato dell’impatto necessario a colmare o completare le lacune. “La persona al centro“, non uno slogan pubblicitario ma un fermo convincimento che ispira la nostra attività di formatori.
Partendo da questo presupposto ci siamo soffermati sull’importanza di quel bagaglio formativo che oggi è rappresentato dalle “Power Skills“. La cui base è rappresentata dalla conoscenza delle dinamiche di una matura “Comunicazione Interpersonale“, punto di partenza per costruire le competenze di Public Speaking, Gestione di Relazioni Conflittuali, Strategie per gestire un Negoziato o le dinamiche relazionali con la clientela. Sotto la cupola delle Power Skills si ritrovano tutte quelle “Abilità Relazionali” oggi sempre più ricercate nel mondo del lavoro e così spesso difficili da ritrovare nella stessa persona. Abilità relazionali sempre più necessarie per integrare le competenze tecniche. A titolo di esempio abbiamo citato le difficoltà spesso riscontrate quando, ad un colloquio di selezione o di presentazione, non si è in grado di auto-presentarsi in modo efficace e convincente. Difficoltà che derivano da timidezza, scarsa conoscenza delle dinamiche di una conversazione one to one one o, all’opposto, da una pericolosa “overconfidence” che rischia di rappresentarci come persone altezzose o non consce dei propri limiti.
Insomma, Comunicazione e Formazione, le due chiavi per creare valore e vantaggio competitivo per la nostra attività professionale e per la nostra persona.
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Un ringraziamento a Riccardo Cigni e a Antonella Ippolito per la disponibilità e l’intelligenza con cui hanno gestito questo interessante sipario professionale.