TAVOLA ROTONDA: FORMAZIONE E MERCATO DEL LAVORO NEL TERZO MILLENNIO
Venerdì 8 ottobre 2021, nella sala conferenze di Betania, si è svolta la Tavola Rotonda dedicata alla Formazione nel campo orafo. Un momento di confronto e riflessione tra i principali referenti della formazione orafa a livello nazionale.
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Un evento atteso. Una occasione di condivisione volta a comprendere i rapidi cambiamenti del mercato del lavoro e le inevitabili risposte da parte degli istituti volti alla formazione delle nuove leve di artigiani orafi, che dovranno integrarsi e poi sostituire quelle figure, i Maestri Orafi appunto, che hanno affascinato il mondo con i loro gioielli.
Nutrita la composizione della tavola rotonda. A partire dai referenti delle principali scuole orafe italiane: FOR.Al di Valenza, rappresentato dalla dott.ssa Battistella, Istituto Ghirardi di Torino, rappresentato dalla dott.ssa Rizzi di Valenza e l’Istituto Galdus di Milano, rappresentato dal dott. Spinazzè. Significativa la partecipazione di Alessia Crivelli, neoeletta in Confindustria quale Vicepresidente del comparto orafo, per l’apporto dato nella veste di imprenditrice e referente di Confindustria.
Quale segno di una stretta collaborazione tra mondo professionale e istituzioni, anche in questa occasione, abbiamo avuto l’onore di ospitare il Sindaco di Valenza, Maurizio Oddone, accompagnato dal Vicesindaco, Luca Rossi.
La presenza di un esperto di #Sostenibilità, quale è Sergio Vazzoler, facente parte del Comitato Direttivo Nazionale di FERPI (Federazione Relazioni Pubbliche Italiana), ha arricchito le tematiche con un ponte sul futuro. Quello che ci deve portare verso una visione di sostenibilità, oggi non più procrastinabile. Ecco un’altro tassello che entra con forza nelle tematiche della formazione. Dare ai nostri giovani un punto di riferimento che li educhi al rispetto della natura, delle città, degli ambienti di lavoro, ispirandoli a quelle azioni che devono fondarsi su di un nostro comportamento responsabile.
(L’articolo di Marco Bertoncini su “Il Piccolo” di Alessandria di venerdì 8 ottobre 2021)
Di grande interesse e realismo, gli interventi del Sindaco Oddone e del Vicesindaco Rossi. Con estrema chiarezza hanno delineato possibili scenari futuri che potrebbero portare, a breve, ad un incremento di circa mille posti di lavoro nelle aziende orafe della città dell’oro. A questo proposito, fondamentale la sinergia con l’Assessore Regionale Elena Chiorino che, impossibilitata a presenziare per impegni fuori regione, ci ha inviato un comunicato in cui evidenzia il Suo appoggio ai progetti della amministrazione guidata dal Sindaco Oddone.
Un confronto durato più di due ore. Un susseguirsi di considerazioni che, inserendosi con logica e pertinenza, hanno dato vita ad una vivace “brainstorming session“. Tra i vari punti esaminati, ve ne sono due sui quali tutti hanno convenuto:
- La improrogabile necessità di fare squadra. Di lavorare insieme per sfruttare il potente volano di quella sinergia che, solo un lavoro di squadra, può consentire.
- Il valore del “Capitale Umano”. I nostri giovani che, seppur nell’era dell’ AI ( Artificial Intelligence), saranno sempre il fulcro dell’attività di formazione. Ecco il vero punto che ci consentirà, anche nel terzo millennio, di continuare ad esprimere quelle doti di creatività, manualità ed estro che i Maestri Orafi hanno fatto ammirare ed apprezzare al mondo intero.
Un pomeriggio che si è concluso con l’auspico di rivedersi presto, per continuare a ragionare su quanto possiamo fare, tutti insieme, per continuare ad alimentare un professione artigianale che dovrà creare le nuove leve che traghetteranno l’arte orafa nel futuro.
E’ così che si sono spente le luci in quella sala conferenze posta sulla sommità di una collina dalla quale si ammira un panorama mozzafiato. Il nostro Monferrato.
Un ringraziamento al responsabile della struttura di Betania, Luciano Panelli, che, con amicizia e professionalità, ha ospitato questa settimana di eventi. Consentendoci di prolungare i rapporti umani instauratisi con una convivialità che, solo un ricco aperitivo, può regalare.
Di questa ultima giornata ci rimane una sensazione profonda. Quella di una strategica condivisione di intenti da parte delle istituzioni, del mondo accademico e del tessuto professionale. Nel nome di un futuro che è già tra noi. E non può più attendere di essere forgiato.