IL PICCOLO: RELAZIONI PUBBLICHE D’AZIENDA. LO STUDIO CIRRI E’ ALL’AVANGUARDIA.

 

Nella edizione di oggi, martedì 12  novembre 2019, la redazione de “Il Piccolo” ci dedica un articolo in cui si ripercorre la storia del nostro studio.

Con questo primo contributo, di cui ringraziamo il Direttore Alberto Marello e il giornalista Massimo Brusasco,  si apre un ciclo di nostri interventi in ambito di cultura d’impresa.

Come da miglior prassi, abbiamo definito di presentare anzitutto le nostre competenze e la nostra professione.

Storia professionale iniziata dal dott. Giulio Cirri negli anni cinquanta. Anni in cui, dopo il secondo conflitto mondiale, i professionisti delle aziende , oggi diremmo i “manager“, si adoperavano per instaurare migliori rapporti con i vari Stakeholder. Rapporti che, sin da allora, dovevano creare quella “compliance” in grado di fidelizzare la propria clientela. Oggi, diremo in un’ottica “customer focused“.

Erano gli anni delle grandi fiere, quella di Milano, per citarne una. Momenti importanti in cui le aziende incontravano la propria clientela, nazionale e internazionale. In un momento di condivisione atteso e vissuto con grande enfasi. Circostanze che consentivano di “stringere relazioni” professionali ma che, molte volte, divenivano anche più personali, creando quel clima di “loyalty”  e che avrebbe influito positivamente sui futuri rapporti professionali.

Storie di fatti e personaggi lontani, professionisti di grande spessore che, ancora oggi, ispirano e ispireranno  le nostre azioni professionali.

Una rassegna delle consulenze offerte alla nostra clientela, anche declinata dal punto di vista della formazione, completa questo primo articolo.

Dalla prossima settimana, inizieremo ad esaminare alcuni importanti capitoli della cultura d’impresa. Il primo appuntamento sarà dedicato alle “Strategie di negoziazione“. Quali sono le tattiche che possono essere messe in gioco quando ci troviamo a ricoprire il ruolo di negoziatori? Esistono delle mosse che ci consentono di guidare un negoziato verso una positiva conclusione? Quale è la nostra soglia invalicabile, oltre la quale siamo disposti a “interrompere” una trattativa?

A queste e da altre domande cercheremo di dare risposta in questo primo intervento.