(Un momento della presentazione della mostra pittorica di Francesca Allegri)
Furono i filosofi greci a comprendere l’importanza di relazionarsi con i propri pubblici di riferimento.
Con Corace e Tisia, in quel di Siracusa, nel V° secolo a.c., si ponevano le basi di un’arte che, ancora oggi, è un punto di riferimento nella comunicazione e nelle relazioni pubbliche.
Mettere in comunicazione aziende, istituzioni, persone, con propri pubblici di riferimento, sia interni che esterni.
Definire anzitutto il concetto di Stakeholder, comprendendo chi siano le persone o le organizzazioni che possono influire positivamente o negativamente sulle nostre attività:
- Positivamente, facendo da cassa di risonanza per quegli aspetti positivi riscontrati nella relazione, nell’attenzione ricevuta, nella capacità di ascoltare le richieste o soddisfare le problematiche di una clientela sempre più attenta ed esigente. Con una base comune: la capacità di costruire un “rapporto empatico“.
- Negativamente, amplificando ogni tipo di problematica riscontrata, oggi ancor più pericolosa grazie all’effetto moltiplicativo e a volte distruttivo dei social. Quello che si è costruito in anni di serio lavoro, può essere demolito in una sola giornata o, addirittura, in poche ore. Un esempio per tutti. L’intervista di Guido Barilla, capace e colto imprenditore, persona di grandi doti morali che, alla trasmissione radiofonica “La Zanzara“, a seguito di una sua affermazione sul target di clienti della Barilla – …..la famiglia tradizionale, per intenderci…. – ha suscitato, da ogni parte del mondo, reazioni che hanno aperto, in poche ore, una situazione di crisi difficile da gestire e con potenziale di corrodere la fetta di mercato sin li detenuta.
Studiare e mettere in pratica azioni mirate che sostengano le relazioni nel proprio contesto di riferimento, al fine di agevolare l’attività aumentando la reputazione della propria azienda o della propria figura professionale.
La comunicazione alla base di un nuovo paradigma che guida il rapporto tra impresa e clienti. Un rapporto fondato sulla capacità dell’azienda di coinvolgere ed emozionare il proprio pubblico di riferimento. Il concetto di “Engagement“, centrale per fidelizzare nel tempo la propria clientela.
Ecco, allora, che ci appare chiaro quale sia la bussola in grado di orientare le nostre Public Relations. Quella bussola che ci indica quanto sia importante saper “mettere al centro” delle nostre attività di relazione le nostre controparti. Capitalizzando quel “valore intangibile” che si concretizza nella capacità di coinvolgimento e interazione tra due o più persone. Avvicinandole. facendole sentire sulla stessa lunghezza d’onda. Capaci di costruire, implementare e capitalizzare un rapporto personale o professionale.
(Giovani atleti di Kung Fu in una giornata dedicata a raccogliere fondi per vaccinare contro io morbillo i bambini africani)
Relazioni Pubbliche e giovani. Spesso si ignora quanto sia importante questo capitolo. Quanto i giovani debbano comprendere l’importanza del saper gestire le proprie relazioni. nel mondo universitario, che diverrà poi professionale, nonché nel costruire la propria vita personale e familiare. L’immagine illustrata sopra, ne è un bell’esempio. Giovani che hanno partecipato ad un progetto in cui si è lavorato per poter raccogliere fondi per vaccinare i bambini africani. Gestendo questo momento con un grande volontà. Quella di valorizzare l’aspetto relazionale, costruendo un rapporto fondato sulla stima e fiducia reciproca. Bello vero.
Da sottolineare l’importanza della necessità di un sempre maggior coinvolgimento di tutte le nostre controparti. A partire dai propri collaboratori e dipendenti. Figure che, se adeguatamente coinvolte e soddisfatte dal rapporto di lavoro, saranno disposte a dare di più e con maggior attaccamento. Non dimenticando che i nostri collaboratori sono la prima linea di coloro che contribuiscono ad alimentare la nostra reputazione personale e professionale.
Le strategie di gestione delle Relazioni Pubbliche, fondamento di ogni azione mirata per conquistare e fidelizzare le nostre controparti.
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